Bonus mobili 2022 – rispondiamo alle domande più frequenti
Il bonus mobili ed elettrodomestici appena è stato prolungato fino al 31 dicembre 2024. Questo vuol dire che chi ristruttura la casa potrà detrarre fino al 50% dei costi dei mobili e grandi elettrodomestici. Per chiarire come funziona bonus mobili, rispondiamo alle domande più frequenti.
Chi ha diritto al bonus mobili 2022?
Per richiedere l’agevolazione devi iniziare la ristrutturazione edilizia nell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili ed elettrodomestici. Nel bonus mobili rientrano proprietari degli immobili, locatari, titolari di un diritto di godimento, soci e società ed imprenditori individuali. Anche i contribuenti che ristrutturano più di un’unità immobiliare possono approfittre del bonus mobili.
Cosa comprende bonus mobili?
Si può acquistare sia mobili che elettrodomestici, ad alcune condizioni:
- i mobili devono essere nuovi;
- gli elettrodomestici, anche nuovi, devono essere di classe energetica non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi.
Il bonus mobili riguarda non solo madie, armadi, letti, cassettiere, scarpiere, cassapanche, tavoli, sedie, comodini, ma anche gli indispensabili per complementare l’arredamento, come materassi e lampade.
Dove inserire bonus mobili nel 730?
Nel 730, il bonus mobili va inserito nel Quadro E, nella sezione III C, righi da E56 a E59 e le ulteriori spiegazioni si possono trovare nel Modello 730/2022, pubblicato dall’Agenzia delle Entrate.
Quest’anno, la soglia di spesa è stata fissata a 10.000 euro per gli acquisti effettuati fino al 31 dicembre 2024.
Per risolvere gli eventuali dubbi su come funziona il bonus mobili, sfogliate la Guida Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2022.