Le piante più profumate perfette per la casa
L’odore naturale delle piante non può essere sostituito da nessuna candela profumata o dall’incenso. Come sappiamo l’aroma proveniente dalle gemme che stanno sbocciando crea un’atmosfera gradevole che renderà piacevole la permanenza in casa. Quali sono le piante profumate che stanno meglio all’interno della nostra dimora?
Prima di procede all’acquisto dei fiori con delle proprietà aromatiche bisogna decidere qual è il luogo perfetto in cui debbano stare. Scegliamo delle piante che abbiano delle gemme poco sviluppate, così la loro fioritura avverrà esattamente nel momento in cui si troveranno in casa. Per allungare la durata dei fiori, dunque il loro aroma, possiamo adottare diversi stratagemmi. Prima di tutto dobbiamo posizionare la pianta in un luogo molto luminoso, ma che non sia esposto direttamente alla luce del sole. I fiori devono essere innaffiati regolarmente, concimati con un preparato fatto apposta per i fiori che stanno per germogliare, garantire loro un tasso di umidità adeguato e abbassare di qualche grado la temperatura, specialmente di notte, per esempio aprendo un po’ la finestra. Dobbiamo ricordare che alcuni tipi di fiori emanano un intenso aroma soprattutto la sera, quindi sarebbe meglio non tenerli nella camera da letto oppure in una stanza piccola. Aprire la finestra è la soluzione migliore per evitare il mal la testa per il forte profumo.
Quali fiori da vaso hanno il profumo migliore?
L’Eucharis è una pianta bulbosa, che riesce 2-3 volte all’anno a dare dei grandi fiori bianchi e stellati. Dopo esser sbocciata ha bisogno di un po’ di riposo in una temperatura 16-18°C ed in una terra pressocché asciutta. Questa pianta chiamata anche giglio dell’Amazzonia diffonde un bellissimo odore nella stanza.
L’Hoya è disponibile in diverse varietà, ma tutte si caratterizzano per dei piccoli fiorellini che hanno un’aroma di garofano o zucchero filato. La dobbiamo innaffiare solamente quando la terra è abbastanza asciutta. Non richiede una continua esposizione alla luce, riesce a crescere a lungo senza essere trapiantata. Dopo averla tagliata non si ramifica, ma possiamo coltivare di nuovo dei frammenti delle gemme mettendoli in una torbiera umida.
Il Gelsomino ha un odore intenso. Bisogna piantare in un vaso due tipi di fiori, bianco e rosa, di un centimetro e mezzo. Crescono al meglio quando la terra è umida e fertile. Durante la crescita hanno bisogno di un sostentamento settimanale e dopo che è fiorito in primavera bisogna tagliarlo in maniera corta.
Il Gelsomino del Madagascar ha delle gemme che fioriscono da maggio oppure da giugno fino a settembre. La sua decorazione principale sono dei fiori bianchi tubolari, che hanno un odore intenso. Emanano un odore che ricorda quello del mughetto. Richiede un terreno sempre leggermente umido e l’acqua che utilizzeremo per innaffiare la pianta dobbiamo inacidarla con una goccia di acido citrico.
La Gardenia. Bastano 2-3 fiori per riempire la stanza di una dolce fragranza. I suoi fiori hanno un odore molto intenso, emanano una fragranza simile a quella del gelsomino. Fiorisce durante diverse stagioni dell’anno. Purtroppo è una pianta molto delicata e richiede particolare attenzione nella sua coltivazione.
Le piante che fioriscono sono le più difficili quando si tratta del loro mantenimento, soprattutto se vogliamo che le loro gemme si sviluppino ogni stagione. Tuttavia, il loro profumo rilassante vale tutto il sacrificio ed il lavoro svolto per la loro cura. Ricordiamoci però, che in una stanza possiamo solo mettere un solo genere di pianta profumata, in modo che le fragranze non si mischino e non si crei un profumo forte, intenso e, quindi, insopportabile.