Lo specchio: un modo semplice per ingrandire uno spazio piccolo

Ci sentiamo claustrofobici? Mettiamoci davanti a uno specchio. Questo non è un metodo del tipo “prendiamo un respiro profondo e contiamo fino a cinque”. Mettiamoci davanti allo specchio e guardiamo il nostro interno. È vero che ora lo spazio che abbiamo alle nostre spalle sembra essere più grande e largo, e la nostra stanza ha guadagnato qualche centimetro in più?
Lo specchio è da secoli una decorazione per le nostre stanze. Con ricche decorazioni, con cornici spesse in stile barocco posizionato nelle sale da pranzo oppure, anche, nei boudoir. Non riescono solo a sottolineare l’estetica o abbellire un interno, ma in delle stanze spaziose e maestose, un tempo, venivano appesi come se fossero delle vere opere d’arte. Oggi, con la crisi immobiliare ed un metraggio ridotto, gli esperti spingono sull’uso dello specchio anche nelle camere piccole. Stavolta si tratta più di creare un’illusione ottica, piuttosto che trattare lo specchio come opera d’arte. La superficie di uno specchio crea un effetto che influisce sulla nostra percezione.
Lo specchio riesce ad allungare un corridoio corto, allargare un salone stretto, e appeso sul soffitto porterà la stanza ad allungarsi in alto, dando la sensazione che sia più alta rispetto alla realtà. In altre parole, gli specchi allargano visivamente gli spazi. Come utilizzarli in un interno?

Specchio, specchio delle mie brame…
Va bene. Già sappiamo che lo specchio allarga visivamente gli spazi. Possiamo appenderli in stanze come: il bagno, il guardaroba oppure nell’anticamera, che sono dei luoghi ottimi ed indicati. Però, conviene scegliere anche delle soluzioni poco ovvie e mettere degli specchi in ogni stanza. Nell’atrio, nel salone, nello studio oppure nella camera da letto. Posizionarli in un angolo, su una parete tra le finestre oppure sotto il soffitto.
Ovunque, cioè dove?
Uno specchio appeso dietro al divano è un classico. La parte superiore della cornice dovrebbe trovarsi ad una altezza di ca. 1,5 – 1,7 m dal pavimento. Se, invece, vogliamo dare alla stanza profondità scegliamo una lastra larga e orizzontale. Se abbiamo a disposizione un interno basso allora scegliamo una cornice verticale. Uno specchio appeso in questa maniera darà all’interno un senso di altezza.
Unire lo specchio con le finestre dà degli ottimi risultati. La cooperazione. Se mettiamo su una parete stretta uno specchio tra le due aperture delle finestre questo farà sì che l’interno si allargherà, anche doppiamente. Una seconda versione di questa combinazione potrebbe essere quella di posizionare lo specchio su una parete perpendicolare alla finestra oppure davanti ad essa stessa. I raggi che rifletteranno sulla lastra, illumineranno l’interno. Proprio come se avessimo una finestra in più.

… chi è la più bella del reame?
Il corridoio è il luogo perfetto per posizionare uno specchio. Prima di andare ad un appuntamento o a lavoro non riusciamo a resistere alla tentazione di dare un’ultima occhiata al nostro aspetto. Infatti, il corridoio, essendo uno spazio stretto e angusto, per allungarlo mettiamo in fondo uno specchio in verticale. La strada da percorrere sarà la stessa, ma per i nostri occhi sarà più lunga. Invece, se vogliamo allargare un corridorio stretto, conviene mettere uno specchio verticale su una delle pareti laterali. Uno specchio posizionato su una delle porte dell’armadio scorrevole adempierà perfettamente il suo compito d’ingrandimento. E guardarsi allo specchio sarà più facile.
Uno specchio ci darà una vista diversa del nostro interno. Più luce e più spazio miglioreranno il nostro umore, anche se sono solo un’illusione ottica.