Pareti verdi per interni – dove e come costruire e coltivare un giardino verticale?
Dalle erbe aromatiche in cucina alle piante rampicanti multispecie a cascata. Modi per realizzare un elegante giardino verticale ce ne sono tanti. Sebbene questa tendenza originale sia in Italia da poco, è già riuscita a conquistare i cuori degli amanti degli spazi verdi.
Il verde è uno dei colori più magici. La sua bella e fresca tonalità richiama l’armonia, la serenità e il senso di equilibrio. Non c’è quindi da meravigliarsi che il contatto con la natura sia molto importante per l’uomo che ne prende cura progettando parchi, giardini e terrazzi. Se anche tu sei amante delle aree verdi, allora devi assolutamente conoscere questo nuovo trend.
Che cosa è il giardino verticale?
Hai mai visto una cascata di piante non accompagnate da vasi? Quello, appunto, è il giardino verticale. La sua struttura è di solito composta da un grandioso pannello con dei piccoli fori cilindrici, ciascuno posizionato con una leggera inclinazione per dare alle piante la possibilità di penzolare liberamente. Normalmente questi giardini vengono progettati a forma rettangolare, così sembrano delle opere d’arte viventi. Invece l’opzione più adatta per gli interni alti è una struttura verticale. Essi vengono realizzati su misura – gli studi professionali specializzati in questo tipo di progetti offrono un ampio spettro di soluzioni – iniziando dalle piccole composizioni di pochi metri quadrati, finendo con delle spettacolari strutture coprenti intere pareti. Entrambe le soluzioni sono un’ottima alternativa alle comuni composizioni in vaso. Nonostante il giardino verticale possa sembrare difficile da mantenere, in realtà è esattamente il contrario. Le piante vengono annaffiate da un apposito meccanismo di irrigazione, composto da un tubo posizionato nella parte superiore della costruzione. Grazie alla sua forma graduale, l’acqua che esce dal tubo permea gli strati inferiori, raggiungendo così tutte le piante.
Come installare un giardino verticale?
L’installazione del giardino non è una procedura molto complessa. La cosa fondamentale è scegliere il sistema di montaggio giusto, il quale darà la possibilità alle piante rampicanti di dare risalto ai loro valori estetici. La soluzione più popolare sono i suddetti pannelli murali con fori per le piante. È importante ricordare che prima del montaggio bisogna isolare la parete dall’umidità. A tal fine, sarebbe opportuno utilizzare una pellicola protettiva in PVC. Dopo l’assemblaggio della pellicola protettiva, si può passare all’installazione dei moduli, in modo da formare un insieme armonioso. Ricordati che la costruzione riempita di terriccio e di piante sarà una bella sfida per la parete. A seconda della tecnologia scelta, un metro quadrato del giardino verticale può pesare fino a decine di chilogrammi.
Quali piante scegliere e come coltivare un giardino verticale?
Ricordati che il giardino verticale dovrebbe essere attrezzato con tubo di irrigazione e con appositi gocciolatori, che forniscono l’acqua ad ogni singola pianta. Il sistema di irrigazione automatico è molto conveniente, perchè rende la coltivazione del giardino verticale molto più facile. Ogni tanto vale la pena aggiungere all’acqua del fertilizzante per rinforzare le piante, spruzzandole con una nebbia sottile (soprattutto nei mesi invernali) e applicare l’idrogel, per facilitare lo scorrimento dell’acqua verso le radici. Non dimenticare anche che le piante, oltre all’acqua, amano la luce. Posiziona il giardino su una parete soleggiata e, se non è possibile, attrezzalo con apposite lampade che riproducono la luce solare. Quali piante scegliere progettando un giardino verticale? I giardini verticali amano tutto quello che si arrampica, cioè edera, filodendro, fico rampicante, tradescantia zebrina o syngonium. Vale la pena scegliere anche piante appartenenti alla famiglia delle Bromeliaceae o quelle a sviluppo orizzontale e crescita in altezza non troppo elevata.
Dove montare un giardino verticale?
Qui non ci sono regole! L’occhio può godere della cascata verde sia in soggiorno, che in sala da pranzo, corridoio e addirittura in bagno! Costruendo un giardino in bagno, bisogna ricordare di scegliere le piante adatte, resistenti al cambiamento delle temperature e all’umidità (dracena, adianto, aglaonema). Giardini parietali sono un’ottima soluzione soprattutto per interni moderni. Arricchiranno gli ambienti industriali, minimal e hi-tech. Se non hai idea su come riempire lo spazio vuoto nella parete, questa soluzione insolita sarà perfetta per te!
Mini-giardino come orticello di erbe in cucina? Perchè no!
Ultimamente vanno anche molto di moda i “mini” giardini verticali. Sono un’ottima idea per chi vuole avere sempre a portata di mano erbe aromatiche fresche e profumate. Tale costruzione può essere realizzata interamente senza aiuto di professionisti, per esempio con pallet di legno. Questo orticello domestico viene annaffiato manualmente. Essendo un elemento estremamente effettivo, permette di risparmiare spazio nelle cucine piccole. Invece per i piani di lavoro, le piante vengono appese sulla parete, creando un bellissimo ed ecologico mini-giardino.
L’oasi verde più nota sono i giardini pensili situati nell’antica città di Babilonia, costruiti intorno al 590 a.C. dal re Nabucodonosor II. Furono una delle sette meraviglie del mondo antico. Sebbene di questa perla architettonica sia rimasto solo il ricordo, il giardino verticale evoca il suo splendore artistico e ne può essere considerato il legittimo successore.