Quali piante scegliere per il nostro bagno? Ve lo diamo noi un consiglio!
Nel bagno delle case degli italiani non troviamo spesso delle piante di colore verde. Questo è un errore! Le piante riescono a dare, anche agli spazi piccoli, quel tocco di freschezza. Quindi, quali piante scegliere per il nostro bagno?
Posizionare delle piante nel bagno non solo abbelliranno il suo aspetto, ma faranno bene anche alle piante stesse. Spesso l’aria secca delle stanze provoca l’appassimento di alcune piante, come per esempio quelle esotiche. Vediamo, quindi, se riescono a riprendersi in un ambiente umido, dato dal vapore acqueo che si crea nel bagno. Non solo le piante godranno di un ambiente adatto a loro, ma anche noi potremo beneficiare di una bella vista durante un bagno rilassante.
Come abbinare le piante al bagno?
Prima di decidere di portare tutta la nostra collezione di piante in bagno dobbiamo vedere dove posizionare i nostri vasi e portavasi. In un bagno grande possiamo persino occupare una parte del pavimento e scegliere un tipo di pianta grande. Se, invece, abbiamo un interno piccolo allora conviene posizionare la pianta su uno degli scaffali vicino allo specchio, sul davanzale oppure mettere la pianta nel portavaso e fissarlo al muro. Ricordiamoci che i fiori servono a decorare e accentuare l’atmosfera, e non a sopraffare e dominare gli spazi. Una cosa importante è quella di sistemare la pianta vicino alla luce e in un luogo in cui siamo sicuri di non urtarla quando ci passiamo vicino oppure mentre stiamo stendendo i panni. Il verde che si trova nel bagno deve essere protetto da tutte le sostanze chimiche che solitamente usiamo, deve essere innaffiato tante volte quanto quel determinato tipo di pianta richiede e concimarla nel caso ne abbia bisogno.
Un bagno con o senza finestra?
Ovviamente la soluzione migliore sarebbe quella di avere un ambiente luminoso con accesso alla luce del giorno. Se questo è il nostro caso allora conviene scegliere dei fiori a seconda della loro sensibilità alla luce, converrebbe posizionarli sul davanzale oppure davanti alla finestra. Cosa succede invece se il nostro bagno è al buio tutto il giorno? In tal caso è meglio scegliere delle piante adatte a questo tipo di luce e una volta a settimana portarle in un’altra stanza che sia ben illuminata oppure comprare una lampada speciale che imiti la luce solare. Eventualmente si potrebbero usare delle lampadine a basso consumo energetico oppure quelle a LED. Questo tipo di lampada dovrebbe rimanere accesa per 10-14 ore al giorno e la luce deve essere indirizzata sulla parte superiore della pianta, con una distanza di 30-50 cm. Grazie a questo saremo sicuri che le nostre piante sopravviveranno anche in un bagno piccolo.
Quali piante usare per il bagno?
In un bagno con la finestra possiamo coltivare delle piante che amano la luce, come: la vriesea, l’amaranto, il croton, il papiro egiziano, la dracena e il ficus. Sullo scaffale vicino allo specchio staranno bene anche le orchidee, che saranno bellissime quando fioriranno. Sul fondo della stanza oppure vicino a delle finestre opache, invece, possiamo mettere delle piante che amano stare all’ombra, come: l’edera comune, la gemma di Zanzibar, l’aglaonema. Nel caso in cui il nostro bagno dovesse essere buio, allora si potrebbe provare a coltivare due piante dello stesso genere che riescano a sopportare a lungo l’assenza di luce. In questo caso posizioneremo una pianta nel bagno e l’altra in un’altra stanza ed ogni 10 giorni ciambiarle di posto. In queste condizioni se la caveranno piante come: la sansevieria, lo spatafillo, la gemma di Zanzibar oppure il falangio.
Il bagno è un luogo nel quale ci rilassiamo dopo una lunga giornata. Sarà ancora più piacevole farsi il bagno avendo attorno delle piante piacevoli all’occhio. Se, invece, non siamo molto sicuri delle piante da vaso, allora possiamo inserire in una fioriera dei fiori tagliati oppure delle foglie decorative.