Rubinetto per la cucina: come sceglierlo?
Se state modificando l’arredo della cucina e, in particolare, l’area del lavello, la scelta del giusto tipo di miscelatore termostatico è un aspetto da non trascurare. Allora, come scegliere il rubinetto per la cucina più adatto alle vostre esigenze? In questa guida troverete alcune informazioni in grado di fornirvi indicazioni utili per individuare la giusta rubinetteria.
Il funzionamento e le componenti del rubinetto da cucina
Per arrivare fino al rubinetto di casa vostra, l’acqua dentro le tubature circola spinta dalla pressione: la corretta pressione le consentirà di raggiungere ogni piano anche degli immobili più alti. Generalmente la pressione di distribuzione viene regolata direttamente dalle aziende o dai comuni che gestiscono la distribuzione dell’acqua potabile. Ogni rubinetto funziona sfruttando un collegamento idraulico all’impianto dell’acqua calda e dell’acqua fredda, che arrivano da due fonti differenti, tramite tubature distinte. Queste ultime, all’interno del rubinetto arrivano a degli appositi dispositivi in cui l’acqua viene miscelata per ottenere la temperatura e la portata volute dall’utente.
Una volta compreso il funzionamento della rubinetteria, analizzarne le differenti componenti e comprenderne l’impiego può fornire utili elementi per compiere la giusta scelta per il vostro lavello cucina.
Oltre alle tubature che restano nascoste sotto al lavello e dentro alla parete, ogni rubinetto si compone dunque di un dispositivo di miscelazione, una canna lungo cui passa l’acqua e, talvolta, una doccetta estraibile. Attraverso il dispositivo di miscelazione si può determinare sia la temperatura dell’acqua sia la pressione di quest’ultima. Ad esempio, potreste sfruttare una pressione alta del rubinetto per riempire rapidamente una pentola, mentre la pressione bassa del rubinetto può essere utile per lavare i piatti senza bagnare tutto il pavimento. Insomma, ciascuna componente è appositamente pensata per consentire all’utilizzatore il massimo controllo possibile. Tutti questi elementi, assieme, possono comporre rubinetterie di stili incredibilmente differenti, tra i quali dovrete individuare quello più adatto allo stile della vostra cucina.
Prima di tutto però si rende necessario comprendere in che misura questi quattro elementi possono essere personalizzabili.
Differenti tipi di canna
Un rubinetto può essere da appoggio, installato direttamente sul lavello o sul piano cucina, oppure a parete, installato direttamente a muro, a una quota opportunamente fissata in base alle esigenze della vostra cucina.
La canna di un rubinetto può essere, indipendentemente dal design, classificabile come canna alta o canna bassa. Il rubinetto a canna alta è la tipologia più diffusa in cucina nei rubinetti da appoggio, perché consente di riempire agevolmente recipienti o pentole, ed è perfettamente adattabile sia a lavelli singoli sia doppi. L’unico accorgimento necessario, per questo tipo di rubinetti, è verificare che l’altezza del pensile sovrastante, se presente, ne consenta l’installazione e un agevole utilizzo.
La canna bassa è invece la soluzione che state cercando se avete in cucina un rubinetto sottofinestra, e dunque è consigliato in tutti quei casi in cui è necessario ottimizzare gli spazi, specialmente in presenza di pensili o ingombri nell’area direttamente soprastante il lavello. Si tratta di una tipologia molto diffusa anche per i rubinetti a muro.
Se l’area a disposizione è particolarmente ridotta, è possibile sfruttare dei rubinetti reclinabili, detti a canna abbattibile. Per ciascuna esigenza, esistono fortunatamente in commercio innumerevoli soluzioni, alcune delle quali combinano rubinetterie differenti: per non farsi mancare niente!
Alcuni miscelatori hanno in sommità una doccia estraibile, perfetta per direzionare al meglio il getto d’acqua e lavare le zone più lontane del lavello. Per questa tipologia di rubinetteria è fondamentale scegliere prodotti di ottima fattura, in grado di durare nel tempo, ed è necessario operare una accurata manutenzione contro il calcare, per evitare che la chiusura si possa danneggiare. In alcuni modelli di rubinetto estraibile dal design particolarmente moderno, la doccia presenta anche una molla, che garantisce alla doccetta di tornare automaticamente nella giusta posizione dopo l’utilizzo.
Fondamentale è inoltre l’utilizzo di rubinetti con installato un sistema di risparmio dell’acqua: un rompigetto che miscelando acqua e aria può arrivare a ridurre il consumo fino al 45%! Una soluzione di questo tipo non solo vi consentirà di risparmiare sulla bolletta, ma anche di non sprecare acqua e aiutare l’ambiente.
Miscelatori per rubinetto di tipi differenti
Dopo aver definito se siete interessati ad un rubinetto a canna bassa o alta, dovrete pensare a quale miscelatore per cucina è opportuno scegliere. La miscelazione dell’acqua può avvenire con due differenti dispositivi, a seconda del quale si può distinguere il rubinetto con miscelatore a doppio comando da un rubinetto con miscelatore monocomando. Come si evince facilmente dal nome, il miscelatore doppio presenta due pomelli: uno per l’acqua calda e uno per l’acqua fredda. Invece, il miscelatore monocomando presenta un dispositivo a levetta tramite il quale si può determinare direttamente la temperatura intermedia desiderata.
Rubinetto cromato, rubinetto in ottone o bronzo?
I materiali che possono essere impiegati per la rubinetteria sono molteplici. I più diffusi sono l’acciaio cromato e l’ottone o bronzo. Tuttavia esistono in commercio anche modelli di materiali differenti, con colori caldi e freddi.
Sono disponibili numerose finiture e stili che consentono di personalizzare la rubinetteria della cucina in modi differenti, a seconda dei colori del lavello e dell’arredo cucina.
Rubinetti in stile tradizionale, shabby, industriale, moderno
Come scegliere lo stile giusto per il rubinetto della cucina? Ci sono numerosi stili tra cui scegliere: si rende necessario identificare il modello più versatile e maggiormente in linea con l’identità della vostra cucina.
In una cucina in stile shabby, ad esempio, la scelta giusta potrebbe essere un rubinetto laccato bianco, o in una colorazione chiara ed elegante. Al contrario, in una cucina dallo stile moderno, la scelta potrebbe ricadere su di un modello laccato nero, meglio se dalle linee minimal.
Per una cucina moderna, a seconda del vostro gusto personale potreste optare per modelli dalle linee squadrate o, in alternativa, rubinetti che prediligano linee sinuose e curvilinee.
Un rubinetto in stile tradizionale potrebbe essere la scelta giusta sia per una cucina dallo stile classico, sia in una cucina dallo stile vintage o industrial.
Avete individuato il giusto rubinetto per la vostra cucina?