Una piscina per il giardino – come e perché costruirla?

Lo sapevi che la prima piscina pubblica è stata creata 3000 anni fa? Chiamata Grande Bagno ed è stata costruita dalla civiltà della valle dell’Indo a Mohenjo-daro. Come dicono gli stessi scienziati la piscina è stata costruita in modo tale da comprendere anche delle soluzioni moderne. Il serbatoio fatto in pietra, con una griglia di scarico, sui bordi sono stati posizionati delle larghe tavole, in modo che le persone che non sapevano nuotare potessero passare da una parte all’altra della piscina. La cosa interessante è che, fino ad oggi, non si è riuscito a spiegare per quale motivo è stato costruito questo bacino, se per motivi ricreativi o religiosi. Tuttavia, le numerose camere e gli otto bagni disposti intorno alla piscina ci suggeriscono che l’obiettivo principale era quello per riposarsi.
Quando pensiamo all’acqua azzurra cristallina della piscina la prima cosa che ci viene in mente solo i caldi raggi del sole, i cocktail con l’ombrellino e le vacanze al mare. Vi possiamo assicurare che non serve andare chissà dove per potersi rilassare un po’. Il tempo in Italia è altrettanto bello, quindi se la tua casa è circondata dal verde, allora puoi pensare di costruire una piscina nel tuo giardino. In questo articolo ti presenteremo come e perché conviene costruire una piscina per le giornate calde d’estate, e troverai anche tutte le risposte alle tue domande.

In quale luogo è meglio costruire la piscina?
Quando scegliamo di progettare una piscina nel nostro giardino, prima di tutto dobbiamo pensare alla sua posizione. Noi consigliamo di posizionarla in un luogo che sia soleggiato e stia lontano dalle chiome degli alberi. Grazie a questo ci sarà la possibilità che l’acqua della piscina si riscladi ed evitarai che si riempa di foglie e di aghi. La soluzione perfetta sarebbe quella di avere la piscina al sole tra le 10:00 e le 18:00. Un’altra cosa sulla quale dobbiamo prestare attenzione è il livello delle falde acquifere. Perché se il livello è troppo alto, può succedere che l’acqua si alzi e spinga il fondo verso l’alto causandone la rottura. In questo caso dobbiamo cambiare il progetto dello scavo. Per minimalizzare i costi conviene posizionare la piscina non troppo lontano dalla casa. Poiché più la piscina e la casa saranno vicine e meno saranno cari i costi dell’installazione del sistema elettrico ed idrico. Ricordiamoci però di mantenere, almeno, un metro di distanza dalle pareti esterne della casa. Le persone che pensano di costruire una casa con la piscina, consigliamo di procedere con le costruzioni nello stesso momento. Poiché i numerosi lavori da fare possono congiungersi e quindi utilizzare la stessa attrezzatura, come per esempio trasportare i materiali edilizi o fare degli scavi.

La costruzione della piscina – quali fasi bisogna prendere in considerazione e quali materiali utilizzare?
Lo scavo, nel quale verrà costruita la piscina, si chiama in un altro modo bacino, che può essere fatto con materiali diversi. Una delle soluzioni più popolari è quella di utilizzare il cemento armato. Sul fondo dello scavo bisogna creare un letto di ghiaia che poi verrà ricoperto con una rete di rinforzo speciale. Il passo successivo è quello di incorporare lo scarico di fondo ed introdurre un rinforzo sui cosiddetti mandrini. Dopo che il lavoro è stato eseguito si può passare a ricoprire il fondo della piscina con dei blocchetti. È fondamentale lasciare dello spazio per dei pilastri di rinforzo. La successiva cosa da fare è quella di intonacare il bacino e montare tutti gli elementi necessari, come i filtri, i riflettori, i riscaldatori dell’acqua, le bocchette, ecc… Oltre a questo, bisogna isolare la costruzione per quanto riguarda la parte esterna e le pareti. Solo allora si potrà passare all’allestimento della parte esteriore della piscina, ovvero montare le piastrelle, rifinire la piscina con delle tavole o lastre, per creare i cosidetti passaggi tra la casa e la piscina.
Conviene ricordare che esistono diversi metodi per costruire un bacino solido e moderno. Alcuni preferiscono una rifinitura con l’acciaio zincato o con il PVC rivestito in alluminio. Dunque, fissare le lastre alle pareti del bacino con delle viti e ricoprire il fondo di cemento oppure con degli strati di sabbia e ghiaia. Altri, a sua volta, utilizzano delle resine di poliestere rinforzato con delle fibre di vetro, grazie alle quali si possono ottenere delle piscine dalle forme più fantasiose. Un’altro sistema per costruire una piscina nel nostro giardino è il sistema svedese. Questo sistema consiste nel progettare una costruzione in legno, rinforzata con degli elementi di metallo e rifinita all’interno con del compensato impermeabile di alta qualità. Anche nel caso di questa soluzione il fondo della piscina sarà fatto di cemento oppure con degli strati di ghiaia e sabbia.

Come rifinire una piscina?
Le piscine possono essere rifinite in svariati modi – in effetti l’unica cosa che può limitarti è la tua immaginazione! Di solito i bacini delle piscine sono rifiniti con delle piastrelle in ceramica oppure con dei mosaici d’effetto. Ottimo, soprattutto se la maggior parte degli elementi è di colore azzurro, poiché grazie a questo si può sottolineare il colore azzurro dell’acqua della piscina. Ricorda, però che sul fondo e sulle pareti della piscine bisogna utilizzare solamente dei prodotti resistenti al freddo, al cloro ed all’acqua, mentre sul pavimento che circonda la piscina utilizzare dei prodotti antiscivolo e della classe migliore. In questa parte andranno bene sia delle piastrelle ruvide che del legno esotico nobile. Conviene sapere che il grado di resistenza allo scivolamento viene determinato con le lettere A, B e C, stando a piedi nudi. Conviene scegliere la classe C poiché in molti casi quella B non è sufficiente. Per far sì che la costruzione sia duratura e rimanga solida a lungo, posiziona prima le piastrelle o i mosaici, la superficie di cemento sia ben isolata. Oltre a questo, controlla che la malta utilizzata per unire tutti gli elementi in ceramica sia resistente all’acqua, ai cambiamenti climatici e alla temperatura.

Costruirsi una piscina nel giardino è un investimento caro?
La costruzione della piscina di per sé non è molto cara. Ma da quanto viene fuori dalle analisi i costi maggiori vengono principalmente dall’installazione del sistema idrico e dagli accessori, come i filtri, le bocchette e dai riflettori. Ciononostante, bisogna ricordare che i costi legati alla piscina non terminano qui. Poiché bisogna riempire la nostra piscina con decine e decine di metri cubi di acqua, che deve essere disinfettata e pulita sistematicamente e professionalmente.Più grande sarà la vostra piscina e più le bollette per l’acqua e l’elettricità saranno alte. Quindi conviene pensarci su due volte prima di scegliere la grandezza della piscina. Per una casa unifamigliare, scegliere una variante più economica, ma allo stesso tempo comoda, si dovrebbe puntare su un bacino con una profondità di 1,8m e con le misure 5x7m. Una piscina del genere permette di nuotare e rilassarsi comodamente nell’acqua azzurra.

Non solamente i cittadini del leggendario Mehenjo-daro usavano le piscine per rilassarsi, ma anche gli antichi Greci e Romani. La cosa interessante è che nei tempi antichi è stato creata anche la prima piscina riscaldata. Il progetto è stato creato da un aristocrata romano di nome Gaio Cilnio Mecenate. Seguendo le orme degli antichi, vale la pena puntare su una piscina privata, anche se dovrebbe essere piccola. Grazie a questo il giardino acquisterà un carattere nobile e ci darà la sensazione di essere in vacanza in un luogo esotico, non lasciando la nostra adorata casa!