Caldaie: guida completa all’acquisto
Durante l’inverno, riscaldare adeguatamente la casa è essenziale per la qualità della vita domestica. Nella malaugurata situazione in cui proprio in questo periodo il vostro riscaldamento subisca un guasto o smetta di funzionare correttamente, è bene conoscere le differenti tipologie di soluzione e i diversi tipi di riscaldamento. In tal modo, avrete a disposizione le informazioni necessarie per poter sostituire la vostra vecchia caldaia, in favore di un impianto più nuovo e funzionante.
Conoscere le differenti tipologie di impianto può essere anche d’aiuto per identificare la soluzione che favorisce il maggiore risparmio energetico! Dalle pompe di calore al sistema ibrido, dal climatizzatore al solare termico o al riscaldamento elettrico, è difficile non perdersi nella giungla di differenti soluzioni disponibili. Nella sezione riscaldamento potrete trovare numerosi tipi differenti di caldaie e soluzioni per il riscaldamento della casa: proseguite le lettura per conoscerli meglio e decidere quale sistema di riscaldamento è il più indicato per la vostra abitazione, secondo le vostre esigenze o l’efficienza energetica che vorreste raggiungere nella vostra dimora!
Gli impianti di riscaldamento: il funzionamento
Ogni impianto di riscaldamento si compone per due sistemi: uno per la produzione di calore e uno per la sua trasmissione. Le caldaie tradizionali e più diffuse nelle abitazioni italiane sfruttano ad esempio i termosifoni. In alternativa, sono spesso presenti nelle case degli italiani anche stufe a pellet dotate di bocchettoni per la diffusione dell’aria calda. Un’altra caratteristica che segna la distinzione tra gli strumenti di riscaldamento è la metodologia di produzione di calore: per combustione (come ad esempio possono essere caldaie a gas, legna, carbone, gasolio) o tramite una fonte energetica (geotermica, elettrica, solare…). Il termovettore – ovvero l’aria, l’acqua o il vapore – si riscalda grazie a queste differenti tipologie e viene convogliato nel sistema di trasmissione del calore.
Tipologie di caldaie
Elenchiamo brevemente le principali tipologie di impianto di riscaldamento.
Caldaia a condensazione: funzionano tramite la combustione di gas, il cui scarico nei modelli moderni viene poi condensato e riutilizzato nel processo di riscaldamento, e non espulso tramite scarico. Si tratta di un sistema intelligente che riduce gli sprechi. Viene utilizzata per il riscaldamento degli ambienti e dell’acqua sanitaria.
Pompa di calore: funzionano prelevando il termovettore da un ambiente e trasferendolo verso un altro. Ad esempio, in estate possono prelevare il calore da dentro la casa e trasferirlo all’esterno. Viceversa in inverno. Esistono pompe di calore aria-acqua, terra-acqua e acqua-acqua. Si tratta di un sistema molto diffuso in quanto funge sia da riscaldamento che da raffrescamento in estate, ed è per questo molto versatile.
Caldaia elettrica: una caldaia elettrica spesso viene impiegata esclusivamente nelle situazioni in cui è presente un impianto fotovoltaico per alimentarla.
Consigli pratici per la scelta
Per identificare la soluzione più adatta per voi, è conveniente tenere a mente la potenza, l’efficacia, i costi, l’impatto ambientale e le specifiche necessità che ciascun impianto richiede. Ad esempio, una stufa a pellet diviene genericamente un elemento d’arredo, deve dunque avere una posizione strategica per diffondere il calore, ma allo stesso tempo esteticamente accettabile e funzionale allo spazio in cui è collocata; deve inoltre essere posizionata in prossimità di uno sfogo verso l’esterno. Si tratta però di un impianto meno invasivo da realizzare in casa, rispetto a una pompo di calore o caldaia. Diverso discorso, infatti, riguarda la caldaia, che trasmette calore tramite i termosifoni o tramite il pavimento: in tal caso va predisposto tutto un impianto funzionante affinché il termovettore raggiunga il sistema di trasmissione.
Importantissimo è infine il dimensionamento dell’impianto: deve esserci il giusto rapporto tra la potenza installata e il comfort termico degli ambienti. La resa termica si basa su tre parametri, da analizzare e tenere in considerazione per fare la scelta giusta: la dimensione dell’ambiente da riscaldare, il grado di isolamento termico della dimora e la temperatura esterna media del luogo in cui vivete. Altri parametri da tenere in considerazione sono l’esposizione del locale (nord o sud, est o ovest), la destinazione d’uso del locale (uffici, deposito, commerciale o abitazione), e le temperature necessarie al corretto utilizzo di quello spazio.
Una menzione a parte la merita il tema degli incentivi fiscali: installando alcuni modelli di pompa di calore e caldaia infatti potrete beneficiare di ottime detrazioni fiscali!
Mettendo a frutto tutte queste considerazioni potrete senz’altro fare la scelta corretta!